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ATS Brescia – nuova organizzazione

ATS Brescia – al via il nuovo ente

L’ASL di Brescia comunica che, a seguito dell’entrata in vigore della Legge Regionale n. 23/2015 “Evoluzione del Sistema Socio Sanitario Lombardo: Modifiche al Titolo I e al Titolo II della Legge Regionale 30 dicembre 2009, n. 33”, con decorrenza 1° gennaio 2016, la ragione sociale dell’ ASL di Brescia è variata come segue: (altro…)

SAFE DAY – Giornata della sicurezza

Si celebra il 28 aprile il SAFE DAY – la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro

La Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, celebrata ogni anno il 28 aprile, è stata istituita dall’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) nel 2003 per  promuovere e sensibilizzare cittadini e istituzioni alle questioni della salute e sicurezza sul lavoro e diffondere la cultura della sicurezza e del lavoro dignitoso, richiamando l’attenzione sull’importanza della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. (altro…)

circolare 11002 chiarimenti sulle regole tecniche antincendio per i campeggi

La direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica del dipartimento dei vigili del fuoco ha emanato la circolare 11002 con chiarimenti ed indirizzi applicativi inerenti il Decreto 28.02.2014 “Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione e l’esercizio delle strutture turistico-ricettive in aria aperta (campeggi, villaggi turistici ecc..) con capacità ricettiva superiore a 400 persone”

Il DM 28 febbraio 2014 del Ministero dell’Interno ha introdotto per campeggi e villaggi turistici arriva una nuova normativa antincendio (pubblicata in Gazzetta ufficiale n. 61 del 14 marzo 2014.)

Considerata la soglia fissata per la capienza, la normativa va a riguardare la stragrande maggioranza delle strutture di questa tipologia esistenti.

Il testo del decreto ruota su un corposo allegato tecnico (visibile qui), non senza però fornire, preliminarmente, altre informazioni.

Gli obiettivi del provvedimento si riferiscono alla prevenzione degli incendi delle strutture e si realizzano attraverso l’applicazione della norma tecnica presente come allegato nel Decreto

al fine di garantire la stabilità delle strutture portanti ed assicurare il soccorso agli occupanti; limitare la produzione e la propagazione di un incendio all’interno della struttura ricettiva, la salvaguardia delle persone e alla tutela dei beni contro i rischi di incendio.

L’art. 4 del decreto precisa che l’applicazione delle regole tecniche si diversifica a seconda che si tratti di strutture di nuova realizzazione o di strutture esistenti al momento dell’entrata in vigore del decreto* e per le quali si rendano necessari interventi che comportano la loro completa ristrutturazione.

Per queste ultime, se gli interventi comportano la sostituzione o modifica di impianti di protezione attiva antincendio, la modifica parziale del sistema di vie di uscita, o ampliamenti e realizzazioni di nuove strutture, le disposizioni titolo I – capo I ** si applicano solo agli impianti ed alle parti in ampliamento dell’attività oggetto di intervento di modifica. Qualora, invece, “l’aumento di superficie da destinare ad attività ricettiva è superiore al 50% di quella esistente, gli impianti di protezione attiva antincendio devono essere adeguati, per l’intera attività, alle disposizioni stabilite per le nuove attività”.

In più, il  decreto fornisce inoltre alcune indicazioni in merito a  prodotti e materiali utilizzabili  […] Prodotti e materiali devono essere “regolamentati dalle disposizioni comunitarie applicabili ed a queste conformi”, con annesse precisazioni circa il mutuo riconoscimento in relazione a prodotti e materiali di fabbricazione estera.

L’allegato affronta anche gli aspetti di  carattere “strutturale”: distanze di sicurezza, impianti elettrici, dotazioni antincendio e altro.

Si passa poi alla fondamentale “organizzazione e gestione della sicurezza antincendio”: chiamata servizi di soccorso, addestramento del personale e disposizioni affini.

Il contenuto del Titolo II, denominato “Metodo proporzionale della categorizzazione sostanziale ai fini antincendio delle strutture turistico-ricettive” introduce un criterio  alquanto complesso che, assegnando un punteggio o un parametro a una lunga serie di caratteristiche del campeggio o villaggio turistico, giunge a individuare la categoria antincendio della singola struttura. Essa si denota con una lettera dalla A alla E, che rappresenta la categoria vera a propria, integrata da una cifra da 1 a 4, che rappresenta il c.d. “livello di vulnerabilità funzionale”.

I documenti necessari per pervenire a ciò devono essere raccolti nell’apposito “Atlante di categorizzazione antincendio”, il quale deve essere tenuto costantemente aggiornato, e dal quale si possono trarre le disposizioni concretamente applicabili alla struttura stessa, esplicitate nella parte B del medesimo Titolo II dell’Allegato.

Per consultare tutto il decreto, clicca qui.

Con l’occasione segnaliamo anche  le modifiche introdotte dal DM 3 marzo 2014  in materia di regole tecniche di prevenzione incendi per i rifugi alpini

Sanzioni per inadempienze

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n.15/E del 27 gennaio 2014, ha istituito un nuovo codice tributo, denominato “GAET” rubricato “Maggiorazioni delle ammende previste per contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro disposte dall’articolo 9, comma 2, del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76” finalizzato al versamento delle maggiorazioni delle ammende per le contravvenzioni in materia di igiene e sicurezza sul lavoro e per le sanzioni amministrative pecuniarie previste dal D.Lgs. n.81/08, così come stabilito dall’art.9, co.2, del D.L. n.76/13, poi convertito, con modificazioni, dalla L. n.99/2013.

Emissioni in atmosfera rinnovo autorizzazione

EMISSIONI IN ATMOSFERA: si avvicina la scadenza del 31/12/2013!
Rinnovo obbligatorio per la prosecuzione dell’attività per tutti gli impianti installati dopo il 1988 e autorizzati per le emissioni in atmosfera prima del 1 gennaio 2000.
La mancata presentazione entro il 31 dicembre 2013 comporta
la decadenza dell’autorizzazione precedente con il rischio
di incorrere in pesanti sanzioni anche di carattere penale.

Il quadro legislativo di riferimento è stato tuttavia modificato dal DPR 59/2013… una verifica è d’obbligo perchè potrebbe essere necessaria l’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA).

Proroga valori limite CEM

Proroga per l’entrata in vigore dei valori limite di esposizione a campi elettromagnetici
La nuova direttiva di riferimento sostituisce la precedente fissando al 1° luglio 2016 il termine entro cui gli Stati membri devono adeguarsi.

Le disposizioni del DLgs 81/2008 sulla tutela dei lavoratori dai campi elettromagnetici devono quindi intendersi riferite alla nuova direttiva sia per il termine di recepimento sia per quello di entrata in vigore.

Emissioni in atmosfera

Emissioni in atmosfera: si avvicina la scadenza del 31/12
Ricordiamo a tutti che vanno in rinnovo i provvedimenti rilasciati fra il 1988 autorizzati e 01/01/2000.

classificazione IARC radiofrequenze

IARC – International Agency for Research on Cancer (l’ente dell’OMS proposto all’individuazione e alla catalogazione degli agenti cancerogeni) ha pubblicato la monografia che raccoglie e presenta gli studi che hanno condotto alla classificazione delle radiofrequenze come possibile cancerogeno per l’uomo.
La monografia si compone di 480 pagine ed è scaricabile cliccando il seguente link: http://monographs.iarc.fr/ENG/Monographs/vol102/mono102.pdf